Il fantastico viaggio di un atomo di CARBONIO
a cura degli studenti di 4°I Liceo Scienze Applicate
Per concludere il nostro percorso di Chimica e Lab Scientifico, al termine di un trimestre di fatiche spesso solitarie che rimarrà nella nostra mente a lungo , ci siamo concessi una lettura inedita: la novella Carbonio che chiude il libro “Il Sistema Periodico” di Primo Levi, a 100 anni dalla sua nascita.
Ecco alcune impressioni dalla lettura raccolte tra noi studenti:
Questa non è nè un trattato di chimica nè un’autobiografia, ma una storia di un atomo… VALENTINA….di cui emerge l’aspetto poetico ..FEDERICO B….durante la lettura si può comprendere l’ammirazione che lo scrittore ha per l’organizzazione della natura. Levi utilizzando gli esempi delle trasformazioni della materia fa emergere la lentezza della natura rispetto ai ritmi rapidi della vita umana… SIMONA….emerge la passione per il mestiere di chimico al di là dello studio …GRETA…
Qualsiasi storia si inventi su un atomo di carbonio è veritiera ..,MATTEO ..La vita di un uomo se paragonata a quella di un atomo di carbonio, dura un istante… SOPHIE…
Quello stesso atomo di carbonio che una volta faceva parte di una roccia, ora è quello ch guida la mano dello scrittore ad imprimere sulla carta un punto., .. NICOLO’…inserito nelle molecole della vita GABRIELE..un atomo così presente all’autore anche nei momenti in cui la sua vita “Non valeva molto” (il lager). ANDREA…di esistenza millenaria.. ELISA..
Questo racconto ci fa aprire gli occhi sul mondo nascosto degli atomi e stimola la nostra fantasia e curiosità… ELISA…che sia una in una foglia, in un bicchiere di vino o di latte, in un esoscheletro di insetto o racchiuso in una “impurezza” dell’aria come l’anidride carbonica FLAVIA..entra ed esce all’infinito nel ciclo delle nostre vite… BEATRICE… sopravvivendo ad esse: il carbonio dice “tutto a tutti” , non è specifico, così come Adamo non è antenato specifico di nessuno.. CECILIA
Questa novella nasconde una morale molto importante: … la vita è un ciclo continuo, dettato dal continuo e inarrestabile contrasto
di cadute e risalite, di quiete e di movimento, di vita e di morte.
Tutto ciò che ci circonda fa parte di questo ciclo eterno, come tanti
piccoli ingranaggi nella grande macchina dell’universo, il cui funzionamento non ci è, e probabilmente mai ci sarà chiaro.
Il Carbonio ci insegna che, anche quando sembra essere giunta la fine, di un’amicizia, di una carriera, di una relazione o di qualsiasi altra cosa, siamo semplicemente davanti a un nuovo inizio, a un nuovo capitolo di storia. FEDERICO V. .. E’ una metafora di non abbattersi mai… di forza per costruire qualcosa di nuovo ANNIKA