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Voci dalla Vasca

DAD, che passione …

…ho capito subito che “fare lezione a distanza” doveva assumere caratteristiche e forme nuove e dovevo investire parte del mio tempo di progettazione anche nella ricerca di modelli, strumenti, attività diverse da quelle a cui ero abituata….

Il mio scopo è stato innanzitutto coinvolgere i miei ragazzi, “bucando” lo schermo e cercando di recuperare almeno in parte quella terza dimensione smarrita nella luce fredda del PC, ovvero la profondità, la carnalità del nostro essere fisicamente in classe. Come fare?

Innanzitutto, puntare sui SIGNIFICATI, molto più di quando ero in aula….per cosa vale la pena studiare quel che studiamo?

In secondo luogo, creare veri ambienti di apprendimento,in cui la ricerca, l’indagine, la personalizzazione dei contenuti fossero dominati.

Infine, valorizzare il lavoro di gruppo o peer to peer.

Varie attività sono state realizzate con questi scopi. Ne propongo qui soltanto una, strutturata con l’utilizzo del PADLET. Il Padlet è una sorta di muro virtuale dove assemblare, appuntare, collaborare, costruire insieme percorsi e ricerche. Si tratta di una webapp per pc, tablet e smartphone che necessita solo di una semplice e veloce registrazione per essere utilizzata come luogo di scambio e condivisione di materiali di qualsiasi tipo.

Questa grande bacheca è diventata uno dei luoghi dove incontrare i ragazzi e dove invitarli a condividere pensieri, esiti di ricerche, prodotti di lavori collaborativi etc. In particolare, per la classe I B, il Padlet è diventato scaffale di brevi testi, in sostituzione del taccuino e della nostra ora di scrittura al giovedì (vedi articolo già pubblicato); per la classe I D, invece, è diventato palestra di ripasso del programma, ma anche di gara per la produzione di cruciverba da regalare alle classi prime dell’anno venturo!

Ecco qui alcune pagine….

ECCO IL PADLET DI STORIA DELLA CLASSE I D ...
ED ECCO IL PADLET DI ITALIANO DELLA CLASSE I B....

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